sabato 22 aprile 2017

Festività islamiche : Lailat al Miraj


Burāq

                                                    24 aprile 2017

                            si festeggia" Lailat al Miraj" (o Lailat Al-Isra) 

ovvero il viaggio notturno di Maometto. La storia, come ci è raccontata dalle fonti islamiche, parla di un viaggio mistico (isra) , dalla Mecca a Gerusalemme, seguito da un'ascensione (miraj), durante la quale Maometto salì, uno dopo l'altro, i sette cieli della creazione. In ciascun cielo Maometto incontrò i profeti di Dio che lo avevano preceduto: Davide, Salomone, Mosè, Gesù, Abramo, Ismaele, fino ad Adamo il primo profeta. Giunto al settimo cielo, Maometto fu ammesso al cospetto di Dio. Tutto ciò fu possibile grazie ad un destriero alato mitico chiamato Burāq dal volto umano femminile e dal corpo a metà strada tra il mulo e l'asino e si svolse in meno del tempo di un battito di ciglia. Un Hadit afferma esplicitamente che una brocca d'acqua, che si era rovesciata vicino al letto di Maometto nel momento in cui era iniziata la sua visione, non ebbe nemmeno il tempo di versare il liquido contenuto, mentre il Profeta compiva tutto il suo viaggio. Alla fine della sua visione, Maometto si ritrovò alla Mecca da dove era partito. E' del tutto ovvio che il giudizio sulla veridicità di questa esperienza può essere espresso solo a partire dalla fede e dalle convinzioni di ciascuno, ma questa storia ha comunque avuto moltissimi echi e riprese nel mondo arabo, dove ha portato alle complesse simbologie dei Sufi, e anche nel mondo cristiano: è infatti evidente la somiglianza tra lo schema della storia dell'ascensione di Maometto con le sue tappe e incontri in ciascuno dei sette cieli, con la storia raccontata da Dante nella Divina Commedia. In effetti oggi si da per scontata l'influenza del "Libro della scala"( un poema arabo che racconta il viaggio di Maometto) con il grande poema di Dante.

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