sabato 31 marzo 2018

L'epilazione tradizionale araba: halawa


Si chiama sokkar ma anche halawa ed è una ricetta completamente naturale per preparare una ceretta fai da te secondo la tradizione araba. La preparazione è semplice quanto l’utilizzo ma sono necessari alcuni accorgimenti per dosare gli ingredienti ed evitare si scottarsi. Ciò che serve sono solamente zucchero, limone, un tegame e un cucchiaio di legno. Le dosi sono quattro tazzine di zucchero e una tazzina di limone da mescolare insieme sul fuoco, eventualmente aggiungendo un pochino d’acqua, fino a che non si  ottiene un composto caramellato. Una volta intiepidito, con le mani  umide si prende un po’ di composto, si fa una pallina  e si stende sulla pelle seguendo il verso dei peli poi si rimuove in senso contrario a quello della crescita dei peli. Nel caso dovesse avanzarsi  un po' di composto è possibile conservarlo in un barattolo di vetro per un successivo utilizzo ammorbidendolo a bagnomaria oppure con il getto del phon perché torni di nuovo fluido. Il trattamento di epilazione non necessita di strisce perché la pasta di zucchero si stende e si strappa con le mani. Perfettamente idrosolubile, i residui si eliminano con l’acqua evitando l’uso di solventi chimici.
Scavando nella storia, la prima civiltà che pare abbia praticato questo metodo per la depilazione, fu quella degli egizi. Si pensa addirittura che fu proprio Cleopatra ad adottare tale metodo per eliminare i peli superflui dal suo bellissimo corpo.  Secondo la cultura egizia infatti, il corpo delle donne rappresentava l’espressione massima di purezza, quindi era bandito qualunque inestetismo, compresi i peli. Per tale necessità bisognava trovare un modo, il meno doloroso possibile, per depilare gambe, braccia, volto e le zone intime, così si pensò all’utilizzo di resine che attecchivano bene alla pelle e venivano via con facilità, lasciando soltanto qualche piccolo residuo, eliminabile con semplice acqua. Con il passare dei secoli anche i Greci presero spunto dagli egizi, espandendo questa tecnica agli uomini che praticavano sport. I Greci addirittura rivoluzionarono la pratica creando per ogni zona una resina specifica, ed affinarono la ricerca con la scoperta di unguenti che cospargevano sulla zona depilata, finalizzati a ritardare la crescita dei peli oltre che evidenziare i muscoli. In quegli anni la depilazione era simbolo di denaro. Più ci si depilava e più si era importanti nella società, chi non poteva permetterselo era fondamentalmente uno schiavo. Tanto era importante la depilazione che, in Oriente, furono addirittura emanate delle leggi che rendevano la pratica obbligatoria per tutti. Tracciando una linea storica, furono gli egizi a tramandare poi quest’usanza ai romani. Nella storia si conta un lasso temporale, che va dal 1500 al 1900, in cui le donne inspiegabilmente non si sottoponevano alla pratica della depilazione. In seguito al “periodo buio” ci fu un rinsavimento sociale e scoppiò il vero e proprio boom dedicato ai diversi modi di eliminare i peli superflui, dai rasoi alle creme depilatorie.

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